Win X PAL “la transizione digitale”
Nata nel 2004 dall’iniziativa di esperti nel settore informatico per Enti locali con l’obiettivo di diventare un unico riferimento per tutte le esigenze lavorative che si possono riscontrare in un Ente Pubblico.
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Il futuro dei Comuni passa da un’azienda locale
La Win X PAL è stata invitata a Roma per un meeting voluto dalla Presidenza del Consiglio perché ha messo in rete Canavese e Valle d’Aosta.
La Win X PAL è stata l’unica società canavesana ad essere invitata al meeting di Roma. L’invito è stato formulato in virtù dell’ottima collaborazione dimostrata e per il risultato prestigioso ottenuto nel 2018. Siamo infatti la quarta società in Italia ad aver accompagnato oltre 200 enti al subentro sulla piattaforma ANPR, oltre ad aver completato la stessa operazione per tutta la Valle d’Aosta, prima Regione in Italia ad aver completato il processo di subentro.
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Win x PAL al meeting organizzato dal Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri “Completiamo insieme il sistema operativo del Paese“
Con grande piacere il 13 giugno ci è arrivata un’email dal Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la quale ci invitava, vista l’ottima collaborazione dimostrata e il risultato prestigioso da noi ottenuto nel 2018 (quarta società in Italia ad avere accompagnato più di 200 Enti al subentro sulla piattaforma ANPR e aver completato tale operazione per la Regione Valle d’Aosta: prima Regione in Italia a subentrare totalmente), a partecipare al meeting riservato ai partner tecnologici “Completiamo insieme il sistema operativo del Paese”.
La giornata è stata molto interessante e proficua e ci ha permesso di porre domande specifiche a chiarimento di alcuni dubbi direttamente ai soggetti che sovrintendono il futuro digitale del Paese.
Grande disponibilità e apertura a collaborare anche con noi, piccola realtà, ma da sempre in prima linea per risolvere le problematiche del passaggio al digitale.
È stata tracciata una nuova via per il futuro della PA e di conseguenza siamo stati messi al corrente ed edotti su come utilizzare le risorse a disposizione per evitare sviluppi ridondanti e conseguenti spese inutili per gli Enti.
Ci è stato preannunciato l’invio di un nuovo questionario per l’attuazione delle nuove linee guida del piano triennale, l’estensione dell’utilizzo della Carta di Identità Elettronica come dispositivo di autenticazione parallelamente o in alternativa a SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Abbiamo parlato con il responsabile della Corte dei Conti sulle obbligatorietà della conservazione (a partire dal 15 ottobre 2015) e delle relative sanzioni, del PagoPa esteso e del suo prossimo (1 gennaio 2020) futuro, dello sviluppo della App Nazionale dei sevizi al Cittadino (disponibile entro la fine del 2019).
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Cuorgnè – Comune in rete col Ministero – L’ufficio anagrafe è nazionale
Ha testa e cuore in Canavese l’azienda che sta mettendo in rete i comuni del territorio collegandoli con l’ANPR, Anagrafe Nazionale Popolazione Residente. E’ la banca dati nazionale in cui confluiranno tutte le anagrafi di tutti i comuni italiani, istituita dal Ministero dell’Interno e non costituisce semplicemente una banca dati, ma un sistema integrato che consente ad ogni singolo paese di svolgere i servizi anagrafici, di consultare ed estrarre dati, effettuare statistiche. La mente di questa operazione è un manager canavesano doc. Enrico Benevenuta ex manager di Sintecop ed ora titolare della Win X PAL con i suoi 11 dipendenti ha già messo in rete un’intera regione, la Valle d’Aosta e concentra ora le attività sull’alto Canavese.
La Sentinella del Canavese (12/10/2018)
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L’anagrafe è nazionale. Comuni della Bassa Valle interessati al progetto.
Brissogne e Pollein: l’anagrafe ora è nazionale. Sono questi i primi comuni della Valle d’Aosta ad aver completato il subentro sulla piattaforma del Ministero degli Interni con il supporto della Win X PAL per un controllo capillare della popolazione residente. Passare da un’anagrafe locale ad una banca dati unica nazionale rappresenta per l’Ente una delicata operazione strategica. Grazie al lavoro di verifica degli ufficiali d’anagrafe di Brissogne (Sonya Dèmè e Cinzia Marcoz) e Pollein (Lorella Bianquin) e con la consulenza dei tecnici Win X PAL è stato completato l’accesso in Anpr. In questo modo tutto quanto è relativo agli atti di ufficio anagrafe viene catapultato in una dimensione nazionale dove i benefici sono evidenti sia per i cittadini che per le pubbliche amministrazioni. L’obiettivo è giunto a conclusione di un’elaborata fase di sviluppo dell’infrastruttura tecnologica e dei servizi a supporto del progetto. Molti comuni del Canavese sono già entrati in questa dimensione. Ora il progetto è in fase di discussione in diversi centri di medie e piccole dimensioni della Bassa Valle d’Aosta.
La Sentinella del Canavese (25/07/2018)
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Feletto, l’anagrafe ora è nazionale
Feletto è il primo comune del Canavese ad entrare a far parte dell’Anagrafe nazionale popolazione residente. Grazie al lavoro di verifica e bonifica dei dati anagrafici dei cittadini, Davide Nori, ufficiale d’anagrafe del Comune di Feletto, ha completato l’accesso ad Anpr in cooperazione applicativa tramite web service, per poter continuare ad utilizzare il proprio software gestionale, con la consulenza dei tecnici della società Win X Pal.
In sintesi tutto ciò che è relativo agli atti dell’ufficio anagrafe viene catapultato in una dimensione nazionale dove tutto è più veloce, più preciso, più aggiornato. Con evidenti benefici sia per i cittadini – questo è lo scopo principale – sia per le pubbliche amministrazioni. “II raggiungimento dell’obbiettivo è giunto a conclusione di una elaborata fase di sviluppo dell’infrastruttura tecnologica e dei servizi a supporto del progetto, seguito da Win X Pal. Ora possiamo partire” – concludono dal Comune.
La Sentinella del Canavese (28/05/2018)
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Win X PAL, l’alleato fidato per le Pubbliche Amministrazioni Locali
Il partner ideale per gli enti pubblici. Win x Pal Srl, azienda con sedi a Rivarolo Canavese ed Ivrea (Torino), forte dell’esperienza dei fondatori, dal 2004 è punto di riferimento per tutte le esigenze lavorative legate alla pubblica amministrazione.
“La nostra offerta – sottolinea uno dei titolari, Enrico Benevenuta – non si limita alla fornitura di soluzioni informatiche, ma prevede consulenze in campo normativo, affiancamento agli operatori e organizzazione del lavoro”.
Win x Pal non è un anonimo call center, ma i suoi responsabili hanno deciso di “metterci la faccia”, fornendo al cliente riferimenti specifici per ogni problema. Strategica è stata ad esempio la scelta di una porzione di territorio ben limitata.
“Uno stretto raggio d’azione ci permette facili spostamenti, per essere sempre al fianco dei clienti”. Filosofia che ha permesso a Win x Pal di acquisire come clienti 184 dei 200 Comuni di Valle d’Aosta e Alto Canavese individuati nel raggio d’azione prescelto.
“I Comuni – prosegue Benevenuta – scegliendoci hanno a disposizione un organico composto da progettisti ed analisti di sistema, esperti P.A.L., assistenti helpdesk: persone motivate che hanno fatto il successo dell’azienda”.
Chi ha scelto Win x Pal ha tra le altre cose avviato un graduale ma concreto abbandono della carta, obiettivo dettato dal Codice di Amministrazione Digitale.
“Il continuo investimento in formazione interna in materia tecnica e normativa, ci ha qualificati come partner affidabile per gli enti pubblici locali. A piccoli ma concreti passi abbiamo abituato i nostri utenti ad usare in modo sempre maggiore gli strumenti digitali, sino a farli rientrare nella quotidianità lavorativa”.
Il Sole 24 Ore (10/12/2017)
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Courmayeur, i progetti sono ora solo digitali
di CRISTIAN PELLISSIER
Progetti stampati su fogli grandi quanto un tappeto. Aprendo tutti quelli che ogni anno vengono depositati in Comune si riusciva a ricoprire una superficie di circa 20 mila metri quadrati. Non sarà più così: dal 1° gennaio Courmayeur abbandona la carta e tutte le pratiche edilizie sono gestite attraverso comunicazioni via Pec, con allegati in formato Pdf con firma digitale. «Una Pubblica Amministrazione digitale – dice il sindaco, Fabrizia Derriard – è un obbiettivo in cui crediamo con convinzione e che consideriamo prioritario. E non è una prospettiva che perseguiamo come visione per il futuro, ma una necessità urgente, per rispondere alla quale abbiamo scelto di investire in azioni concrete, sia in termini di destinazione di risorse finanziarie sia di iniziative di riorganizzazione degli uffici e dei processi». La modalità era stata introdotta, in via sperimentale, già alla fine dell’anno scorso, ma ora è ufficiale. «E’ anche più comodo – ancora Derriard – sia per noi sia per i professionisti».
Dall’inizio dell’anno sono esclusivamente online tutte le domande, le comunicazioni e le nuove istanze. La completa conversione digitale dell’ufficio tecnico è costata poco più di 5 mila euro.
Per arrivare a questo, l’anno scorso il Comune ha seguito un percorso che l’ha visto dotarsi di un sistema di back-up automatico dei dati, di software integrativi a quelli già utilizzati dall’ufficio, nonché di uno specifico indirizzo Pec e di firme digitali per i tecnici incaricati delle istruttorie (www.comune.courmayeur.ao.it) . Il 2015 è stato più in generale l’anno in cui l’ente ha rivoluzionato tutto il suo funzionamento burocratico e amministrativo. E’ stata ridefinita la ripartizione delle attribuzioni tra i diversi dipendenti e funzionari assegnati al settore. «A un anno dall’avvio della ristrutturazione organizzativa del servizio tecnico – prosegue il sindaco – i risultati sono concreti. Puntare sulle “buone pratiche digitali” da parte di un’amministrazione è un valore aggiunto per lo sviluppo del tessuto socio-economico, e produce indubbi vantaggi e risparmi», dalla riduzione degli ingombri e degli spazi di archiviazione alla maggiore velocità delle ricerche di pratiche in archivio. Dalla scorsa primavera è anche possibile pagare con carte di credito e bancomat i diritti di segreteria, le multe, i buoni pasto, gli oneri di urbanizzazione e così via.
La Stampa – Aosta (19/01/2016)
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Conservazione Sostitutiva
Problematica: Dal 15 ottobre 2015 gli Enti sono obbligati ad iniziare un processo di conservazione sostitutiva dei documenti previsti dalla normativa (Registro di protocollo,Fatture,Atti amministrativi,Contratti, ecc) preso gli enti certificati dall’AGID.
Soluzione: Dal 15 ottobre 2015 i ns. clienti versano regolarmente con massimo automatismo agli enti predisposti alla conservazione i dati previsti dalla Legge.
Tramite l’applicazione OLIMPOCO si utilizza uno strumento unico che permette di ottimizzare al massimo gli automatismi per la realizzazione dei “pacchetti di versamento” da trasmettere ai “Conservatori” monitorandone il buone esito e ricordando le scadenze in automatico agli operatori.
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C.A.D.
Problematica: Applicazione Normativa C.A.D. ( Codice Amministrazione Digitale ) e relativo abbandono della carta
Soluzione: Tramite l’applicativo VENERE DIGIT in prima battuta ed per i progetti più ambiziosi OLIMPO si è cominciato ad introdurre la digitalizzazione nativa dei documenti e il progressivo abbandono della carta
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